In sintesi, i
trattamenti contro la caduta dei capelli si pongono l’obiettivo di arrestare o quando meno ridurre il fenomeno della caduta dei capelli, agendo sia localmente sul cuoio capelluto che sul benessere dell’intero organismo. In realtà, l’obiettivo a medio lungo termine dei
Centri tricologici è quello di un
rinfoltimento delle
zone diradate. Se la calvizie o l’inizio della stessa è dovuta a una casa occasionale e transitoria ( gravidanza, allattamento, stress, cattive abitudini alimentari, uso di particolari farmaci), la rimozione della causa risolve il problema. Il problema diventa difficile da risolvere, per non dire impossibile, quando ci troviamo di fronte alla
calvizie androgenetica. In questa ipotesi, l’eliminazione delle concause può solo contribuire a rallentare l’inevitabile evento della calvizie. Ai Centri tricologici è devoluto anche il compito di curare alcuni disturbi del cuoio capelluto strettamente collegati alla calvizie, come il
prurito, la forfora, la seborrea. Da parte dei Centri tricologici, come già detto, si è capito che non bastano i trattamenti locali, come
elettrostimolazioni, shampoo, massaggi con sostanze medicamentose, ma è necessario agire sul benessere dell’intero organismo, con una sana
alimentazione, un corretto
stile di vita, un’adeguata
attività motoria. Per intenderci, se è pacifico che entro certi limiti la calvizie può essere considerata un evento fisiologico legato alla vecchiaia, e che i
radicali liberi contribuiscono ad accelerare l’invecchiamento, combattendo i radicali liberi con farmaci antiossidanti si combatte l’invecchiamento e indirettamente la caduta dei capelli.