I capelli sono espressione di bellezza, la
calvizie crea problemi di estetica che spesso incidono sulla personalità e sul senso di sicurezza degli interessati. Quindi è importante fare il possibile per scongiurare (laddove è possibile), ritardare o rallentare questo avvenimento. A parte il ricorso al
trapianto laddove è possibile, alcuni
farmaci, in certi casi, possono contribuire ad arrestare la caduta dei capelli, anche se la maggioranza dei prodotti che si trovano in commercio non hanno alcuna efficacia. La
frizione ed il
massaggio che contribuiscono alla circolazione del sangue, in qualche modo possono essere di aiuto alla caduta dei capelli nella fase iniziale. Per quanto riguarda la frequenza dello
shampoo, essa non ha alcuna rilevanza per la caduta dei capelli, varia da soggetto a soggetto a secondo delle proprie abitudini, dello stile di vita, mentre è credenza popolare quella di tagliare spesso e corti i capelli per farli crescere più folti e più sani. Dal punto di vista farmacologico è consigliabile ricorrere ad una terapia mista, che contestualmente prende in considerazione prodotti e principi attivi che in maniera differente contribuiscono a risolvere o tamponare il problema. E’ possibile notare i primissimi risultati dopo 3-4 mesi, anche se è richiesto almeno un anno per apprezzare la bontà dei prodotti usati. Generalmente all’inizio del trattamento è possibile notare un aumento della caduta dei capelli (
dormienti), la qualcosa se non accompagnata da altri fastidi quali,
rossore, prurito, ecc., sta a significare che in qualche modo il cuoio capelluto risponde alla terapia. Viceversa è necessario ridurre o sospendere il trattamento.