Terminato l’intervento che solitamente ha una durata che varia dalle 3 alle 5 ore, il paziente risulta già essere presentabile e non necessita di particolari medicazioni. Generalmente alla fine dell’intervento viene applicata una “benda”, per assicurare alle zone interessate al trapianto una pressione omogenea. Solo raramente si ricorre ad una medicazione completa, in presenza di pazienti particolarmente emotivi ma per un periodo di breve durata (10-!5 ore); altrettanto la benda, solitamente utilizzata, va rimossa dopo poche ore (10-15 ore).Se il trapianto è eseguito a regola d’arte, in particolare è stata prestata la massima cura affinché le dimensioni della micro-incisione e dell’innesto risultano compatibili, alla fine dell’intervento l’innesto risulta essere già stabile a prescindere dalla “benda” e dalle eventuali successive medicazioni. La stabilità degli innesti non dipende dalla “benda” e dalle eventuali medicazioni, bensì dal tipo di intervento eseguito. Per un buon risultato, che garantisce anche l’assenza di fastidi post- operatori, assume particolare importanza il rispetto delle dimensione delle piccole incisioni (larghezza e profondità) che devono essere prossime a quelle dell’innesto. Se viene rispettata questa esigenza gli innesti risutano stabili da subito, appena finito l’intervento, In mancanza, se sono troppo profondi possono presentarsi problemi di sanguinamento, se troppo stretti potremmo avere problemi di espulsione, se troppo grandi fenomeni di crosticine in abbondanza e particolarmente visibili. Situazioni queste da evitare se si tiene conto che la fase post-operatoria è quella maggiormente è vissuta male dai pazienti, non per particolari sofferenze, ma per la circostanza di dover “dar conto” delle propria scelte. La cosa ottimale è far passare inosservato l’intervento. Dopo l’intervento, eseguito in anestesia locale ed in day hospital, il paziente torna alla propria casa. Già il giorno successivo all’intervento può lavare i capelli e riprendere la vita di sempre.