Lo scopo dell'
autotrapianto è quello di
rinfoltire zone povere di capelli prelevandoli uno per uno o a piccoli ciuffi da zone più ricche, generalmente la nuca. Essi diventano visibili dopo circa cinque/sei mesi, a volta anche molto prima; infatti, il ritmo di
crescita dei capelli non è costante nel tempo. Per apprezzare il risultato di un intervento in qualche caso è necessario attendere come dicevamo anche 5-6 mesi Esistono oggi tecniche sofisticate al riguardo che consentono interventi personalizzati, che tengono conto delle peculiarità dei pazienti interessati, quali la forma del viso, l’età, il sesso, ecc.. A mezzo
laser vengono prelevati i bulbi preventivamente selezionati. Si cerca di individuare quelli che non presentano o presentano una bassa predisposizione alla calvizie. Viene prelevato il bulbo unitamente ad una piccolissima parte di tessuto sottocutaneo. I bulbi preventivamente selezionati e quindi prelevati vengono impiantati nelle zone da
rinfoltire all’interno di piccolissime fessure eseguite sempre a mezzo del
laser. Per completare l’intervento relativo ad una zona da trattare sono necessarie tre/quattro sedute eseguite a distanza di circa un semestre tra di loro. Esistono, però, tecniche che permettono di ridurre notevolmente i tempi.